Art. 8 – Aspetti disciplinari relativi all’utilizzo degli strumenti digitali
- Google Meet e, più in generale, Google Suite for Education, possiedono un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all‟amministratore di sistema di verificare quotidianamente i cosiddetti log di accesso alla piattaforma. È possibile monitorare, in tempo reale, le sessioni di videoconferenza aperte, l‟orario di inizio/termine della singola sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso e il loro orario di ingresso e uscita. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro.
- Gli account personali sul Registro elettronico e sulla Google Suite for Education sono degli account di lavoro o di studio, pertanto è severamente proibito l‟utilizzo delle loro applicazioni per motivi che esulano le attività didattiche, la comunicazione istituzionale della Scuola o la corretta e cordiale comunicazione personale o di gruppo tra insegnanti, studentesse e studenti, nel rispetto di ciascun membro della comunità scolastica, della sua privacy e del ruolo
- In particolare, è assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle video-lezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o
- Il mancato rispetto di quanto stabilito nella presente integrazione del PTOF da parte delle studentesse e degli studenti può portare all‟attribuzione di note disciplinari e all‟immediata convocazione a colloquio dei genitori, e, nei casi più gravi, all‟irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento.
- Ove lo ritengano opportuno, i docenti hanno facoltà di condividere lo schermo con le studentesse e gli studenti e di disattivare la propria videocamera.