Per quanto riguarda le pratiche gestionali ed organizzative, l’Istituto opera avendo come riferimento le linee generali esplicitate dalla dirigenza nell’Atto di indirizzo.
Per perseguire le priorità individuate, secondo i criteri di efficacia ed efficienza, e migliorare la qualità dell’offerta formativa, l’Istituto realizza le seguenti azioni:
- la funzionale e flessibile organizzazione del lavoro di tutte le unità di personale, sia docente che ATA;
- il costante monitoraggio dei processi e delle procedure in uso, finalizzato al miglioramento e al superamento delle eventuali criticità;
- la valorizzazione delle risorse umane, professionali e strumentali disponibili;
- la condivisione delle scelte nel rispetto delle competenze degli OO.CC.;
- l’ascolto costante e il lavoro per interpretare le esigenze dell’utenza;
- la ricerca continua delle migliori modalità di comunicazione con le famiglie;
- il reperimento di risorse economiche e strumentali adeguate per mantenere gli standard del servizio sin qui assicurati ed implementarli anche reperendo fonti di finanziamento diverse da quelle ministeriali.
- la sottoscrizione di accordi di rete con altre scuole ed istituti italiani e/o stranieri per promuovere forme di cooperazione, informazione e formazione;
- l’apertura e la collaborazione con il territorio.
3.1 Trasparenza e rapporti con le famiglie
Il dialogo tra scuola e famiglia, necessario per la crescita culturale e per la formazione dei giovani, è un momento imprescindibile del progetto educativo che la scuola si propone di attuare con modalità di informazione, comunicazione e collaborazione serena e costruttiva.
Allo scopo di garantire modalità di comunicazione e informazione alle famiglie, improntate ai principi di trasparenza, correttezza e partecipazione e di consolidare il “patto educativo di corresponsabilità” che si instaura tra i diversi soggetti del progetto educativo, la scuola investe molte risorse nella comunicazione con le famiglie, moltiplicando le occasioni di colloquio con i genitori che sono, in linea di massima, le seguenti:
- all'interno del Consiglio di classe, nella sua composizione allargata, viene sottoposta ai genitori la programmazione del Consiglio stesso e la valutazione in itinere e finale dell'andamento didattico e disciplinare della classe;
- colloqui mattutini di un'ora alla settimana per ciascun docente, da fine Ottobre a metà Maggio con un intervallo in corrispondenza della chiusura del 1^ quadrimestre;
- colloqui pomeridiani nel corso del primo quadrimestre, ai primi di Dicembre, e del secondo, ad Aprile;
- colloqui singoli richiesti o dai genitori o dalla scuola per problemi particolari e specifici, in qualunque momento, anche al di fuori dei termini temporali precedenti;
- colloqui informali in occasione della convocazione di consigli di classe al completo, che prevedono una fase iniziale di partecipazione di tutti i genitori interessati;
- utilizzo del registro elettronico per comunicazioni relative all'organizzazione scolastica generale o a informazioni reciproche relative al singolo alunno;
- colloqui alla fine dell'anno scolastico, prima della pubblicazione dei tabelloni, con i genitori degli alunni non ammessi alla classe successiva per illustrare le risultanze finali e fornire gli elementi in possesso anche ai fini del riorientamento degli alunni in difficoltà;
- e comunque tutte vengono informate per iscritto delle motivazioni delle decisioni assunte e delle deficienze riscontrate, con gli opportuni suggerimenti per il recupero.
I genitori possono anche prendere visione della frequenza dello studente e dei voti assegnati dai docenti attraverso il registro elettronico, a cui si può accedere riservatamente dal sito della scuola; ogni genitore viene fornito di password personale, a tutela della riservatezza: sarà cura del genitore che ne fosse sprovvisto di richiederla e sarà impegno dei genitori consultare tale strumento con regolarità.
Sul sito trovano spazio molte altre informazioni, pubblicate attraverso circolari, articoli e news, che mettono le famiglie realmente nelle condizione di seguire fattivamente l'itinerario culturale e didattico del figlio.
3.2 Partecipazione e rappresentanza dei genitori
I genitori costituiscono una riserva di competenze ed energie che la scuola può cogliere al meglio. Nel nostro istituto sono organizzati in Comitato, con proprio statuto, fondo di finanziamento e rappresentanza, che si riunisce periodicamente ed affronta i temi ed i problemi generali della scuola, fornendo un apprezzabile contributo di idee e di riflessione.
Da parte sua, la scuola si fa carico di attivare interventi finalizzati alla partecipazione attiva dei genitori al processo educativo attivato sia perché siano informati dell’offerta e dei valori che la scuola offre e propone sia perché essi stessi possano apportare un contributo al consolidamento o, se necessario, alla rivisitazione dell’una e/o degli altri.
3.3 Rapporti esterni
La nostra scuola è un sistema aperto dinamicamente inserito nel contesto sociale e culturale in cui opera. Numerose sono le collaborazioni esterne, con istituti scolastici e enti pubblici e privati, fondamentali per lo sviluppo e la realizzazione di temi e problemi che difficilmente da soli potrebbero essere affrontati.
La scuola, così, partecipa alle “reti” non solo tra le istituzioni scolastiche del territorio, ma anche con le scuole venete, ed è sempre disponibile a condividere percorsi progettuali con tutte le componenti sociali presenti e attive. Tra le più significative abbiamo:
- Rete provinciale “L’ITALIANO A SCUOLA”, tra istituzioni scolastiche di II grado;
- Rete “TANTE TINTE”: in collaborazione con scuole medie e superiori per l’accoglienza degli alunni stranieri non italofoni.
- Rete SCUOLA E TERRITORIO fra Istituti scolastici di Verona, varie Agenzie educative e Associazioni culturali, sportive e di volontariato per lo sviluppo delle tematiche inerenti all’adolescenza, al disagio, alla salute.
- Rete per la Sicurezza SIRVESS, a supporto e per la gestione della formazione in materia di sicurezza per conto delle scuole aderenti.
- Progetto TANDEM in collaborazione con varie Facoltà dell’Università di Verona.
- Progetto LAUREE SCIENTIFICHE in collaborazione con varie Università.
- Progetto SPORT IN RETE in collaborazione con vari istituti e il CUS Verona.
- Rete Enredados por la ñ
La struttura organizzativa della scuola è indicata dai seguenti organigramma e funzionigramma
NOTA:
L’ Atto di indirizzo del Dirigente scolastico è tra gli allegati al POF, che sono parte integrante del documento.
3.4 Organigramma d’istituto
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