È il poema “What I was wearing” di Mary Simmerling ad aver ispirato la mostra “Com’eri vestita?” in cui si raccontano storie di violenza sessuale attraverso i vestiti che le donne indossavano quando hanno subito la violenza.
“Com’eri vestita? Mi hanno fatto questa domanda un sacco di volte. Mi hanno costretto a ricordare un sacco di volte”.
Torna il 24 febbraio presso il nostro Liceo G. Fracastoro la mostra “Com’eri vestita?”, esposizione itinerante contro gli stereotipi che colpevolizzano chi subisce uno strupro.
Tramite i vestiti che indossavano diverse donne durante una violenza sessuale, la mostra vuole denunciare la vittimizzazione secondaria che attribuisce loro la responsabilità dello stupro.
La mostra fa parte della campagna #IoLoChiedo, volta a chiedere un adeguamento della legislazione italiana alle norme internazionali, modificando l’articolo 609-bis del codice penale per considerare reato qualsiasi atto sessuale senza consenso.
La violenza sessuale è un fenomeno diffuso e sistemico in tutto il mondo. Le vittime spesso non conoscono i propri diritti e si trovano di fronte a molteplici ostacoli nell’accesso alla giustizia e ai risarcimenti, compresi stereotipi di genere dannosi, idee sbagliate su violenza sessuale, accuse di colpevolezza, dubbi sulla propria credibilità, sostegno inadeguato e legislazione inefficace.
Le classi 3A , 3B e 3AL del nostro Liceo vi aspettano il 24 febbraio alle ore 10,00 presso la succursale in Via Cà di Cozzi e alle ore 11.30 presso la sede di Via Moschini 11/a per inaugurare lo spazio espositivo organizzato dalle ragazze e dai ragazzi.
Locandina in allegato