ROMEO AND JULIET TWINNING ALLA GRAN GUARDIA
Verona e Voronež, una grande città della Russia sud-occidentale, non hanno solamente in comune la radice ver/vor con il suffisso na/ne che significa città di fiume, l’una sull’Adige e l’altra sul fiume Voronez che è un affluente del Don. Dall'anno scorso condividono anche un gemellaggio tra il Liceo Statale Girolamo Fracastoro e l’International House della città russa che ha avuto come coronamento una rappresentazione di Romeo e Giulietta, per la regia in tandem di Solimano Pontarollo di Casa Shakespeare e del regista russo Kamil Tukaev, che si è svolta il 22 marzo alla Gran Guardia. Si è trattato di un grande evento che ha visto sulla scena 17 studenti italiani e 17 russi i quali hanno unito le coreografie e, senza neppure una prova generale, sono andati in scena recitando con grande sentimento il capolavoro shakespeariano. Sul grande palco nero si stagliava un grande pannello arabescato con vari caratteri e la scritta da una parte Montecchi e dall'altra Capuleti: le scene corali più intense sono state recitate con danze animate da sapienti trovate registiche, come quella di Pontarollo creata con l'utilizzo di giornali che si trasformavano nelle mani dei ragazzi in cuscini, spade per la violenza che ucciderà Mercuzio e perfino tablet per un’attualizzazione più vicina ai ragazzi. Oppure la scena della preghiera di Tukaev in cui i ragazzi scandivano le ore con un movimento sincrono del viso, subito ricomposto in atteggiamento orante. I testi sono stati recitati con voci limpide, purtroppo poco amplificate, in una Gran Guardia straripante di giovani provenienti da tante scuole che sono state chiamate a raccolta per l'organizzazione sapiente delle professoresse Maria Pia Perazzolo, ideatrice dello scambio teatrale e Agnese di Cerbo e l'aiuto nelle PR della prof. Daniela Galletta di Prospettiva Famiglia. L'evento è stato patrocinato dall’Assessore alle Politiche Giovanili Francesca Briani e realizzato grazie allo sponsor di Cattolica Assicurazioni. Romeo and Juliet Twinning è stata un'esperienza importante per i giovani e la cittadinanza, invitata a partecipare gratuitamente per assistere alla magia di un classico intramontabile reso ancor più intenso da una recitazione vivace e fresca, nel perfetto inglese dei giovani studenti italiani e russi.
Prof.ssa Giulia Cortella